Analisi del terreno
L’analisi del terreno è uno strumento indispensabile per una corretta impostazione dei piani di concimazione al fine di ottenere il massimo risultato dalla coltivazione. L’analisi ci permette di conoscere al meglio le caratteristiche del suolo, i vantaggi principali sono:
AGRONOMICI: CONOSCERE LA DOTAZIONE ORGANO-MINERALE DEL TERRENO, INTERVENIRE MIRATAMENTE SULLE CARENZE O SUGLI ECCESSI.
ECOLOGICI: RIDURRE L’IMPATTO AMBIENTALE.
ECONOMICO: RAZIONARE IMPIEGO DELLE RISORSE. IL PERIODO OTTIMALE PER SOTTOPORRE AD ANALISI I PROPRI TERRENI È SENZA DUBBIO AL TERMINE DEL CICLO PRODUTTIVO O ALMENO 1 MESE PRIMA DELL’INIZIO DELLA MESSA IN COLTURA.
Al fine di “fotografare” lo stato di fertilità del terreno prima delle successive lavorazioni, per una corretta analisi del suolo, è fondamentale eseguire un campionamento con le procedure adeguate, infatti il campione di terreno deve rappresentare l’appezzamento a cui si riferisce.
Le regole principali da seguire sono:
PROCURARSI UNA TRIVELLA O UNA SEMPLICE VANGA PULITA.
L’APPEZZAMENTO DOVE SI ESEGUE IL CAMPIONE DEVE ESSERE UNIFORME PER ASPETTO, COLORE E COLTURA.
IL CAMPIONE DEVE ESSERE PRELEVATO IN PIÙ PUNTI (ALMENO 8 PER ETTARO) SEGUENDO UN ANDAMENTO A CROCE O ZIG-ZAG.
SI DEVE PRELEVARE ALLA PROFONDITÀ CORRETTA, IN BASE AL TIPO DI COLTURA E ALLA PROFONDITÀ DI LAVORAZIONE.
MISCELARE E CONFEZIONARE IL CAMPIONE IN SACCHETTO DI NYLON PULITO.
Per eventuali dubbi sul prelievo da fare non esitate a contattarci.
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Laboratorio Analisi
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